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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

Egitto, L'islamizzazione forzata delle ragazze copte

Qui di seguito propongo un'interrogazione dell'europarlamentare Andrea Zanoni del 12 ottobre 2011 e riguardante il rapimento di ragazze copte: un dramma che come europei non possiamo ignorare. Il rapimento e l’islamizzazione forzata perpetrati sistematicamente ai danni di ragazze minorenni copte in Egitto è un fenomeno frequente, pericoloso e in rapido aumento. Il numero di ragazze coinvolte è aumentato dopo la rivoluzione di marzo 2011. Delle ragazze rapite a partire dagli anni Settanta, solo pochissime sono state restituite alle loro famiglie e nessuno dei rapitori è mai stato assicurato alla giustizia. Queste ragazze sono forzate a contrarre matrimoni fittizi con dei musulmani, violentate, forzate a convertirsi all’Islam e separate per sempre dalle loro famiglie. Le ragazze, alcune appena dodicenni, vengono rapite nelle strade egiziane. Spesso, mentre le ragazze subiscono uno stupro, vengono scattate delle foto poi utilizzate come strumento di ricatto per forzare la

Nizza: la lampada va tenuta accesa

Lo scorso 25 gennaio si è svolto al Consolato italiano a Nizza un convegno su " La Contea di Nizza alla vigilia dell'Unità d'Italia: società e identità culturali ". Il prof. Giulio Vignoli , che ha partecipato alla Giornata di studio in qualità di relatore, mi ha rilasciato la breve intervista che segue. Prof. Vignoli, secondo Lei, sotto il profilo culturale sono emersi, nel corso di questa giornata studi, dei dati o delle riflessioni importanti? Sì, sono emersi dati e riflessioni importanti in quanto è la prima volta, a quanto mi risulta, che studiosi italiani abbiano espresso a Nizza opinioni discordanti da quelle delle autorità francesi e da quelle di una schiera di "studiosi" locali. Cioè che a Nizza esisteva una componente culturale italiana, forse maggioritaria. Non hanno fatto però nessuno accenno del perché questa poi si fosse estinta. Molto più seguaci della "vulgata" i relatori francesi presenti. In generale, questa giornata

Consolato italiano a Nizza, Lettera a Napolitano

Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Le scrivo in merito alla giornata di studio organizzata lo scorso 25 gennaio a Nizza dal nostro consolato su " La Contea di Nizza alla vigilia dell'Unità d'Italia: società e identità culturali ". Mi risulta che a tale importante appuntamento erano presenti relatori italiani e francesi in pari numero. Tra i relatori anche il prof. Giulio VIGNOLI , docente all'Università di Genova, al quale sono stati concessi 5 minuti per un intervento da svolgere alle ore 14. Durante il suo intervento il prof. Vignoli, autore di numerose pubblicazioni dedicate agli italiani nel mondo e alla città di Nizza, ha fatto anche un accenno alle persecuzioni da parte delle autorità francesi nei confronti dei nizzardi desiderosi di restare uniti all'Italia; in particolare il prof. Vignoli ha parlato anche di deportazioni, condanne all'esilio di intellettuali italiani, chiusura di giornali e scuol