LA TRAGEDIA DEGLI ISTRIANI E DEI DALMATI RACCONTATA DA CHI L’HA VISSUTA SULLA PROPRIA PELLE La prima volta che ho letto qualcosa sull’Istria fu quando, da adolescente, ebbi tra le mani “La quinta stagione” di Fulvio Tomizza: un libro che mi ha dato molto e che, purtroppo, non è stato più ristampato ma - ne sono convinto - andrebbe proposto come lettura soprattutto ai ragazzi dei primi anni delle medie superiori. In seguito, per una tesina da elaborare in quinta superiore, conobbi un gruppo di esuli istriani e dalmati che oltre a darmi una copia del Trattato di Osimo, mi parlarono ampiamente delle loro condizioni di uomini e donne brutalmente cacciati dalla propria regione e del loro esodo. Nel 2000 fu pubblicato il libro “L’esodo - La tragedia negata degli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia”, di Arrigo Petacco, il quale ripropone il dramma e la morte di migliaia di italiani vittime della “pulizia etnica” voluta dall’allora regime comunista jugoslavo. I nostri connazionali uc
E' una collana editoriale che pone l’accento sull’identità culturale e sociale delle comunità erose dall'emigrazione. Se da un lato i flussi migratori generano un ulteriore impoverimento delle aree di partenza - private di potenziale forza lavoro - dall’altra, portano linfa a comunità che necessitano di risorse umane. Raccogliamo documenti e testimonianze di quanti hanno vissuto lontano dalla propria patria, per contribuire a realizzare un mondo dove tutti si sentano a "casa propria".