Siria: i cristiani scendono in piazza per chiedere protezione e la tutela dei propri diritti Nelle ultime ore, centinaia di manifestanti hanno attraversato le strade di Damasco, nella Siria centrale, per protestare contro l’incendio di un albero di Natale vicino a Hama. Questo evento, simbolo di una tensione crescente, ha spinto la comunità cristiana a far sentire la propria voce, rivendicando i propri diritti e chiedendo maggiore protezione in un momento di instabilità per il Paese. I manifestanti si sono radunati nel quartiere di Bab Sharqi, marciando verso la sede del Patriarcato ortodosso, al grido di: “Chiediamo i diritti dei cristiani”. L’incendio dell’albero non è solo un atto di vandalismo, ma rappresenta un attacco diretto al simbolo della loro fede, in un contesto già segnato da forti divisioni religiose e politiche. Le proteste arrivano in un periodo critico per la Siria, due settimane dopo il rovesciamento del regime di Bashar al-Assad da parte di una coalizion...
E' una collana editoriale che pone l’accento sull’identità culturale e sociale delle comunità erose dall'emigrazione. Se da un lato i flussi migratori generano un ulteriore impoverimento delle aree di partenza - private di potenziale forza lavoro - dall’altra, portano linfa a comunità che necessitano di risorse umane. Raccogliamo documenti e testimonianze di quanti hanno vissuto lontano dalla propria patria, per contribuire a realizzare un mondo dove tutti si sentano a "casa propria".