(Michele Cascone) VILLORBA (TREVISO) – I nostri politici devono prestare maggiore attenzione al mondo dei giovani: diritto allo studio e possibilità di poter lavorare nelle proprie comunità di origine senza esser costretti a recarsi all’estero, rappresentano delle priorità che ogni persona impegnata a promuovere il bene comune deve aver sempre presente nella propria agenda, perché una comunità che “perde” i giovani costretti ad emigrare è destinata ad invecchiare e a scomparire. L’intervista che segue mi è stata rilasciata da Michele Cascone (classe 1999) che da anni vive a Villorba (Treviso) e dopo aver conseguito il diploma all’Istituto “Max Planck” è entrato subito nel mondo del lavoro. Michele, per tanti anni hai vissuto a Villorba: cosa apprezzi, in particolare, di questo comune? La quiete. È una città molto silenziosa dove, chi ama la tranquillità e adora farsi una passeggiata, può farlo senza paura di trovare caos o confusione per le strade. Chiaramente questo
E' una collana editoriale che pone l’accento sull’identità culturale e sociale delle comunità erose dall'emigrazione. Se da un lato i flussi migratori generano un ulteriore impoverimento delle aree di partenza - private di potenziale forza lavoro - dall’altra, portano linfa a comunità che necessitano di risorse umane. Raccogliamo documenti e testimonianze di quanti hanno vissuto lontano dalla propria patria, per contribuire a realizzare un mondo dove tutti si sentano a "casa propria".