Ho ricevuto il comunicato che segue e lo inserisco volentieri nel mio blog: la nostra società invecchia, aumentano i giovani che cercano lavoro all'estero, i soliti politici non fanno nulla per frenare la chiusura e la delocalizzazione delle aziende... non è possibile continuare così! Occorre un decisivo cambiamento di rotta che può avvenire solo se iniziamo a difendere i più piccoli e indifesi . Venerdì 28 settembre verrà celebrato il " Global Day of Action for Access to Safe and Legal Abortion ": si manifesterà pubblicamente, cioè, per chiedere che le norme giuridiche che nel mondo già consentono la soppressione della vita umana innocente quando essa è ancora nel grembo della madre vengano ulteriormente liberalizzate. L’iniziativa giunge in concomitanza con le nuove direttive tecniche riguardanti l’aborto emanate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che punta al medesimo obiettivo. Il documento, intitolato “Safe abortion: technical and policy guidance for
E' una collana editoriale che pone l’accento sull’identità culturale e sociale delle comunità erose dall'emigrazione. Se da un lato i flussi migratori generano un ulteriore impoverimento delle aree di partenza - private di potenziale forza lavoro - dall’altra, portano linfa a comunità che necessitano di risorse umane. Raccogliamo documenti e testimonianze di quanti hanno vissuto lontano dalla propria patria, per contribuire a realizzare un mondo dove tutti si sentano a "casa propria".