L'intervista a don Claudio Miglioranza inserita nel volume "Memoria di realtà intraviste" , mi ha offerto lo spunto per rivolgere due domande ad un noto professionista trevigiano, iscritto alla loggia "Primavera" di Treviso. Nella diocesi di Treviso ci sono presbiteri impegnati in situazioni di frontiera, con un passato da preti-operai, che fanno fatica a confrontarsi con una Chiesa piramidale, con la gerarchia ecclesiastica... Gli uomini tutti d’un pezzo, quelli puri, non inclini alla mediazione, hanno sempre esercitato grande fascino ed attrazione su tanta gente, me compreso. Non vi è dubbio che costoro hanno delle credenziali enormi: la capacità di mettersi in gioco ed in discussione, il coraggio e la forza di assumere decisioni forti e coerenti con l’insegnamento del Vangelo. Il ruolo che questi uomini, da sempre, hanno esercitato nella Chiesa, è stato fondamentale. Accade, in qualsiasi contesto, che chi governa tende a distaccarsi dalla realtà e questi uomi
E' una collana editoriale che pone l’accento sull’identità culturale e sociale delle comunità erose dall'emigrazione. Se da un lato i flussi migratori generano un ulteriore impoverimento delle aree di partenza - private di potenziale forza lavoro - dall’altra, portano linfa a comunità che necessitano di risorse umane. Raccogliamo documenti e testimonianze di quanti hanno vissuto lontano dalla propria patria, per contribuire a realizzare un mondo dove tutti si sentano a "casa propria".